Tre i giurati dell’edizione 2021 della 13a edizione di SiciliAmbiente: il produttore e regista Simone Catania, l’attrice Stella Egitto e il giornalista Nello Scavo.
Simone Catania è tra i soci fondatori di Indyca, società di produzione indipendente con sede a Torino che ha prodotto documentari e film, presentati in numerosi festival nazionali e internazionali, tra cui: “Cuban Dancer” di Roberto Salinas, “We are the Thousand” di Anita Rivaroli, “Butterfly” di Alessandro Cassigoli e Casey Kauffman, “Happy Winter” di Giovanni Totaro. Nel 2018 dirige inoltre il suo primo lungometraggio, “Drive Me Home” con Marco D’Amore e Vinicio Marchioni. É stato membro del direttivo di Doc/it dal 2013 al 2017.
Accanto a Simone Catania in giuria troviamo Stella Egitto, siciliana classe 1987. Giovanissima scopre la passione per la recitazione e dopo il diploma all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico, inizia la sua carriera in teatro per poi approdare al cinema e in televisione ricoprendo numerosi ruoli. Al cinema è stata scelta da Pif per “In guerra per amore” mentre in tv ha preso parte a “Romanzo Siciliano”, al “Commissario Montalbano’ accanto a Luca Zingaretti, e a “Buongiorno mamma” su Mediaset, per la quale prenderà parte anche alla seconda stagione.
In giuria anche il giornalista di Avvenire Nello Scavo. Dopo gli esordi a Catania per il quotidiano La Sicilia è stato reporter internazionale, cronista, corrispondente di guerra per diverse testate straniere. Le sue inchieste sono state rilanciate dalle principali testate del mondo, fra cui The New York Times, The Washington Post, The Independent, The Guardian, Le Monde, Huffington Post, La Croix, Bbc, Cnn, Clarin, La Nacion, El Pais, El Mundo e altri. È autore di saggi tra cui: “Bergoglio e i libri di Esther. L’amicizia tra il futuro papa e la rivoluzionaria desaparecida” (Città Nuova, 2017). “Fake Pope. Le false notizie su Papa Francesco” scritto a quattro mani con Roberto Beretta (San Paolo, 2018). L’ultimo libro è “Pescatori di uomini”, scritto con don Mattia Ferrari (Garzanti, 2020) in corso di traduzione all’estero.
Il festival annovera 4 sezioni competitive fedeli alla linea della manifestazione: oltre al Concorso internazionale documentari; un Concorso internazionale lungometraggi di finzione, un Concorso internazionale cortometraggi (di finzione e documentari) e un Concorso internazionale dedicato all’animazione.
Come ogni anno, oltre ai premi in denaro per ogni sezione competitiva, offerti da Arpa Sicilia, saranno assegnati il Premio AAMOD, il Premio “Diritti Umani” conferito da Amnesty International Italia e il Premio “Ambiente” conferito da Greenpeace Italia.
L’edizione 2021 del festival, nel pieno rispetto delle normative vigenti in materia di Covid–19, si svolgerà in presenza. SiciliAmbiente Film Festival è realizzato grazie al sostegno della Regione Siciliana, Assessorato Turismo Sport e Spettacolo, Dipartimento Turismo Sport e Spettacolo – Sicilia Film Commission, nell’ambito del progetto Sensi Contemporanei e dal MiC. È promosso dal Comune di San Vito Lo Capo, da Demetra Produzioni e da Associazione culturale Cantiere 7, con la collaborazione di ARPA Sicilia, Amnesty International Italia, Greenpeace Italia e AAMOD, con il sostegno di SCENA UNITA, Fondazione Cesvi, La Musica che Gira e Music Innovation Hub. SCENA UNITA – per i lavoratori della Musica e dello Spettacolo è un fondo privato gestito da Fondazione Cesvi – organizzazione umanitaria italiana laica e indipendente, fondata a Bergamo nel 1985 – in collaborazione con La Musica Che Gira e Music Innovation Hub.
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