[vc_row css_animation=”” row_type=”row” use_row_as_full_screen_section=”no” type=”full_width” angled_section=”no” text_align=”left” background_image_as_pattern=”without_pattern”][vc_column width=”1/2″][vc_column_text]Premio “Diritti Umani” di Amnesty International Italia
“Human Rights” Award by Amnesty International Italia and SiciliAmbiente
All Eyes on the Amazon
Diretto da/Directed by: Andrea Marinelli
Prodotto da/Produced by: Erasmus University Rotterdam
Montaggio/Editing: Andrea Marinelli
Direttore della Fotografia/D.O.P.: Andrea Marinelli
Suono/Sound: Andrea Marinelli, Michele Duscio
Musica/Music: Francesco Savoretti
Durata/Running Time: 41’
Paese di produzione/Country of Production: Netherlands 2019
Contatti/Contact: immagina@blu.it
Biofilmography: Realizza il cortometraggio “Noesis” che viene proiettato nel 2000 a Roma nell’ambito del festival “Invasione degli ultracorti”. Organizza il festival “Bologna screenings” con presidente di giuria Vittorio De Seta. Collabora con la GAMA MOVIE PRODUZIONI realizzando documentari e spot pubblicitari. Con il documentario aziendale “Aperto per inventario” riceve una menzione speciale al Premio Libero Bizzarri. Realizza con l’attrice Isabella Carloni il documentario “RI-VELATE” nell’ambito del progetto co-habitat per la Provincia di Ancona. Alterna attività di regia televisiva, video per spettacoli teatrali e musicali alla realizzazione di spot pubblicitari, dedicandosi nell’ultimo periodo alla lavorazione di documentari che focalizzano l’attenzione sull’inquinamento da idrocarburi sia in territorio italiano che sudamericano in collaborazione con ISS di Rotterdam. Il breve reportage-intervista “I miracoli del petrolio in Basilicata” viene proiettato allo Sponz Fest di Vinicio Capossela con grande partecipazione di pubblico. Il suo ultimo lavoro, “All eyes on the Amazon”, è stato selezionato in concorso ai David di Donatello 2020 e in numerosi festival in tutto il mondo.
Lingua/sottotitoli: English, Espanol, sub italiano[/vc_column_text][vc_empty_space][/vc_column][vc_column width=”1/2″][vc_column_text]Sinossi: Dagli anni ’70 il petrolio viene estratto nell’Amazzonia ecuadoriana. Nel corso dei quattro decenni seguenti, gli idrocarburi hanno continuato a suscitare speranze di sviluppo, generando nel contempo una serie di impatti sulle comunità. Il documentario mostra i luoghi in cui viene estratto il petrolio ed esplora un’iniziativa di monitoraggio ambientale che coinvolge le comunità del luogo impegnate a documentare gli impatti socio-ambientali dell’estrazione di petrolio sulla popolazione indigena e meticcia. Tecnologie avanzate, tra cui droni, smartphone e app su misura, vengono implementate attraverso un progetto che combina coscienza dei cittadini, attivismo accademico, mobilitazione indigena. Le attività riuniscono movimenti sociali, accademici e autorità del governo locale per co-sviluppare strumenti per raccogliere e comunicare prove. Nel loro insieme, gli strumenti e le strategie impiegate sono strumenti nella lotta lenta di David e Golia per la giustizia ambientale che mettono le comunità locali e gli attivisti contro gli interessi delle industrie estrattive.
Synopsis: In the 1970s the start of oil extraction in the Ecuadorian Amazon engendered expectations that the country was entering a new “era of prosperity”. Over the following four decades, hydrocarbons have marked the history of Ecuador affecting economic fluctuations, following oil price cycles in the global market together with changes in domestic taxation and ownership regimes, and stirring periodically renewed hopes of development as well as discontent. The documentary shows some of the impacts generated by oil extraction in the Orellana and Sucumbíos provinces of the Ecuadorian Amazon and the associated social mobilization of the indigenous and mestizo population.[/vc_column_text][vc_empty_space][vc_separator type=”normal” color=”#2e5b84″][/vc_column][/vc_row]