Al via da martedì 4 agosto la XII edizione di SiciliAmbiente, che si terrà dal 4 all’8 agosto a San Vito Lo Capo. Il festival, diretto da Antonio Bellia, con la direzione organizzativa di Sheila Melosu, prenderà il via alle 19.30 nella sala Giardino con la presentazione del libro di Davide Ficarra “Segui la cenere” (Navarra Editore) che sarà presente all’evento per incontrare il pubblico del festival.
Ambientato sullo sfondo del maxiprocesso a Cosa Nostra, in una Palermo che sperimenta la sua rinascita civile mentre viene devastata dagli attentati al tritolo e dalle autobombe, Segui la cenere racconta le vite di quattro ragazzi che cercano di ricostruirsi un’esistenza tranquilla, forti dei loro legami affettivi e della intraprendenza che sin da piccoli li ha caratterizzati.
Alle 21.15 la cerimonia di apertura del XII SiciliAmbiente Film Festival alla presenza degli organizzatori del festival e delle giurate Violante Placido e Fulvia Caprara in arrivo dal primo giorno con Agostino Ferrente in collegamento .
Alle 22.30 il documentario in anteprima siciliana Living in the future’s past (USA) di Susan Kucera. Un vero e proprio tour de force del pensiero originale su chi siamo e le sfide ambientali che affrontiamo, condotti nell’analisi dal premio Oscar Jeff Bridges. Bridges, insieme a eminenti scienziati e autori, intreccia l’evoluzione, l’emergenza, l’entropia, l’ecologia oscura e ciò che alcuni chiamano la “fine della natura”, in una storia che ci aiuta a capire il nostro posto tra le specie terrestri nella straordinaria complessità del rapporto uomo natura.
Il documentario sarà preceduto dalle proiezioni di alcuni cortometraggi: Navajo Tales: The Stars di Dallin Penman , dagli USA per il concorso animazioni; Somewhere On Planet Earth di Silvia Zeitlinger, una coproduzione Italia/Algeria per il Concorso Cortometraggi. A seguire A Simple Life di Myrto Papadogeorgo di Robert Harding Pittman, dalla Grecia per il Concorso Cortometraggi.
Le proiezioni in spiaggia avranno inizio alle 21.30 con il primo film del concorso lungometraggi. Dall’Austria arriva, in anteprima siciliana, Crush my Heart (Zerschlag Mein Herz) di Alexandra Makarová. Da qualche parte nella periferia di Vienna, uno zingaro mafioso governa la sua “famiglia” con un pugno di ferro. Tra i membri c’è l’adolescente mendicante di strada Pepe, che è costretto a cedergli i suoi proventi quotidiani.
A seguire alle 23.00 il cortometraggio francese La Silence de la Rue di Marie Opron per il concorso animazioni. A seguire, per il concorso documentari, in anteprima italiana, Until we return del regista alto-atesino Martin Telser. L’isola di Canna, un lembo di terra di sette km per due nelle Ebridi Scozzese, ha subito una forte depopolazione nel corso degli anni. I pochi abitanti rimasti, solo 16, si sentono in qualche modo ‘obbligati’ a restare, ma si chiedono anche che cosa prospetti il loro futuro. A chiudere la prima giornata di festival il corto di animazione brasiliano Plantae di Guilherme Gehr per il concorso animazioni.
SiciliAmbiente Film Festival è storicamente realizzato grazie al sostegno della Regione Siciliana, Assessorato Turismo Sport e Spettacolo, Dipartimento Turismo Sport e Spettacolo – Sicilia Film Commission, nell’ambito del progetto Sensi Contemporanei e dal MiBACT. E’ promosso dal Comune di San Vito Lo Capo, di Demetra Produzioni e Associazione culturale Cantiere 7, con la collaborazione di ARPA Sicilia, Amnesty International Italia, Greenpeace Italia e AAMOD.
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