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Le cose belle
A Napoli il tempo non esiste. E’ una credenza, una superstizione, una canzone. A Napoli il tempopassa aspettando, e poi, all’improvviso, solo ricordando. Le cose belle arriveranno? Abbiamomesso a confronto 4vite nella Napoli piena di speranze del 1999, e oggi, in una città paralizzata. Dieci anni dopo,siamo ritornati a filmarli, seguendo i nostri protagonisti per tre anni e, nel 2013, i nostriragazzi non credono più alle “cose belle”…
Secondo premio targa “il Faro” al secondo miglior documentario
SECONDO PREMIO “TARGA IL FARO” viene assegnato ad un film che ci ha appassionato ed emozionato.
Ci fa conoscere quattro giovani che ci hanno reso partecipi dei loro sogni di adolescenti e che ritroviamo a distanza di 12 anni.
Napoli, città generosa e crudele è la cornice delle loro vite, all’interno della quale il film ci propone una riflessione non banale sul destino.
Il cinema è senz’altro la forma d’espressione più adatta a sviluppare questo tipo di riflessione.
Agostino Ferrente e Giovanni Piperno l’hanno pienamente capito, facendoci ritrovare quei giovani adulti che avevano filmato con empatia e sensibilità quando erano bambini.
Miglio documentario per il pubblico
Premio Own Air
Perché dimostra che è ancora possibile parlare di una realtà sommersa munendosi di passione e pazienza, narrando lo scorrere del tempo, unendo la delicatezza dell’innocenza giovanile alla disillusione degli anni che si accumulano sulle spalle di ognuno.
Perché valorizza col suo sguardo giovane ma lucido le opportunità date dal video on demand, tipologia di fruizione che, proprio in prodotti come questo, trova forza e stimoli per esaltare quanto di bello non è subito visibile a occhi superficiali.
Biografia
Agostino Ferrente,regista, produttore, direttore artistico. Dopo aver studiato al DAMS diBologna e aver frequentato Ipotesi Cinema di Ermanno Olmi, produce, con la sua PirataManifatture Cinematografichediversi cortometraggi. Insieme a Mario Tronco degli Avion Travel, crea L’Orchestra di PiazzaVittorio, e ne racconta la nascita nel 2006 con il documentario omonimo. È ideatore delprogetto OPV i Diari del ritorno.
Giovanni Piperno,dal 1987 lavora come assistente operatore con Terry Gilliam, MartinScorsese, Nanni Moretti e con direttori dela fotografia come Rotunno, Spinotti, Lanci, Seale,Kaminski e Deakins.Nel 1992 ha cominciato a coprodurre e codirigere video e documentari con Laura Muscardin edal ’99 con Agostino Ferrente. A partire dal 1997 ha abbandonato il lavoro di assistenteoperatore per dirigere programmi televisivi e documentari.
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Diretto da: Agostino Ferrente e Giovanni Piperno
Prodotto da: Agostino Ferrente – Pirata M.C., Parallelo 41, Point Film, Bianca Film, Ipotesi Cinema
Montaggio: Paolo Petrucci & Roberta Cruciani
Direttore della Fotografia: Giovanni Piperno
Musiche: Rocco De Rosa, Canio Loguercio e Alessandro Murzi
Suono: Max Gobiet, Daniele Maraniello e Marco Saveriano
Durata: 91’ 11’’
Paese di produzione: Italia 2013
Contatti: lecosebelle2013@gmail.com
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