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Il VII SiciliAmbiente Documentary Film Festival entra nel vivo: il programma della seconda serata

 

Archiviata con successo la giornata inaugurale, la settima edizione del SiciliAmbiente Documentary Film Festival prosegue con il programma della seconda serata, cui si va ad affiancare come sempre una serie di eventi che avranno luogo già in mattinata e nella seconda metà del pomeriggio. A tal proposito vi rimandiamo al programma completo, scaricabile come di consueto sulla home del nostro sito e reperibile presso il nostro Info Point e in tutti i luoghi del festival.
Il programma della Sala 1 del Giardino di Palazzo La Porta prenderà il via alle 21 15 con la proiezione del corto d’animazione “Le bal des meduses” e del cortometraggio “Velo Visionaries”. Il primo fa parte del Concorso Animazioni ed è stato realizzato dagli allievi dell’Esma, scuola francese di cinema d’animazione: una realtà ospitata più volte dal SiciliAmbiente e i cui prodotti rappresentano un’assoluta eccellenza nel panorama relativo al cinema animato, a livello didattico ma anche da un punto di vista strettamente qualitativo. Il secondo, invece, rientra nel Concorso Corti Mobili, la sezione dedicata alla mobilità sostenibile che farà compagnia a moltissimi appassionati del cinema in bicicletta e di altre attività analoghe per tutta la settimana di proiezioni, in perfetta assonanza con le attività sportive collaterali e le escursioni mattutine.

Alle ore 21 35 è la volta di “Bukit Duri” della regista Anne Murat. Il film è girato in un ipnotico e doloroso bianco e nero, che dà forza estetica alle immagini e le carica di senso e di verità, pur parlando esse già da sole in maniera molto eloquente. Siamo a Bukit Duri, un quartiere povero nel cuore di Jakarta, i cui abitanti vivono in balìa dei capricci del fiume Ciliwung, il cui corso procede implacabile con il suo fango, la spazzatura che viene trascinata via inesorabilmente e le inevitabili alluvioni. Quello della Murat, che concorre nella Sezione Corti, è un documentario che offre delle riflessioni politiche ed estetiche, esaminando la libertà di quei migranti urbani che all’interno del tessuto stesso delle città più povere del pianeta sono costretti a vivere nei ghetti, delle terre di nessuno che la pancia dell’agglomerato urbano assorbe e rilascia in un unico movimento, assecondando la condizione di povertà e di degrado in cui essi versano.

Segue alle 21 50, sempre per la Sezione Corti, “Gli Uraniani” di Gianni Gatti, altro ospite della serata che presenterà il suo film al pubblico del Giardino di Palazzo La Porta. Un corto suggestivo, avvolto in un’atmosfera stilizzata e retrò che strizza l’occhio all’alba della storia del cinema, con i suoi divi e i suoi echi lontani, ma anche al rapporto tra le figure umane e l’ambiente circostante. Una fiaba sognante, dagli elementi surreali ma assolutamente non nostalgica, che allude alla rimozione dell’omosessualità dal cinema fascista dando asilo, utopicamente, a personaggi gay all’interno di una cornice da cinema vecchio stile. Nel cast due nomi molto noti del cinema italiano come l’autore e regista cinematografico e teatrale Pippo Delbono e l’attrice Sandra Ceccarelli. Ecco la sinossi ufficiale del film: Una notte attrice degli anni ’30 va curarsi l’artrite in una spiaggia poco frequentata al riparo dalla fama e dalla notorietà ma soprattutto dall’ansia che le provoca l’inespresso rapporto amoroso che la lega alla sua dama di compagnia. L’arrivo di un eccentrico pittore farà luce sulla natura del sentimento che lega le due donne.
Alle ore 22.20 tocca a “Movement”, film dedicato alle lotte ambientaliste condotte da ragazzi molto giovani in diversi paesi. Un’operazione fortemente voluta e messa in piedi da una produzione olandese, ultimata attraverso una raccolta fondi partecipativa con la tecnica del crowdfunding. Un documentario militante e corale, che parla attraverso i volti e le parole di una nuova generazione di giovani uomini e donne impegnati nella salvaguardia del proprio pianeta. Di seguito la sinossi ufficiale: I giovani in tutta Europa stanno lottando per la giustizia climatica. Alcuni svolgono delle campagne politiche, altri cercano di sensibilizzare al tema tramite opere artistiche. Ma tutti sono convinti che per questo pianeta ne valga la pena. Chi sono queste persone? Cosa li sprona? Ellard e Job hanno attraverso l’Europa per scoprirne di più. Questo lungometraggio è il risultato della loro indagine!
Chiude il programma della serata, intorno alle 23 40, un documentario tanto doloroso quanto necessario, un’opera che ben si raccorda con la mostra fotografica a tema immigrazione ospitata presso il Giardino di Palazzo La Porta e firmata dal noto fotografo di Amnesty International e Getty Images Giles Clarke: un’esposizione molto forte e di grande forza espressiva, che abbiamo inaugurato ieri sera alla presenza dell’autore e che da stasera potrete ammirare in forma ampliata e completa. Si tratta di “Die Unsichtbaren – The Invisibles” del tedesco Benjamin Kahlmeyer, che ci mostra, con sguardo analitico e forte dedizione, l’iter burocratico conseguente a una richiesta d’asilo, soffermandosi sui dettagli delle operazioni e su pratiche ripetitive e alienanti, non rinunciando, però alle emozioni e al calore umano. Ecco cosa recita la sinossi ufficiale: Il loro arrivo in Europa non viene accolto con entusiasmo. I chiedenti asilo a Brandeburgo vengono portati al centro d’accoglienza a Eisenhüttenstadt. Un posto surreale in mezzo al nulla. E’ qui che, per i successi tre mesi, muoveranno i passi più importanti per richiedere l’asilo. La loro vita nel centro è piena di noia e incertezza – ciò nonostante hanno una vita quotidiana, un vago senso di casa provvisoria. “Gli Invisibili” accompagna quattro richiedenti asilo attraverso il percorso delle pratiche legali: uno sguardo raro dentro la scatola nera delle leggi razziali sull’immigrazione. Le loro speranze di un nuovo inizio in Germani contrastano severamente con la realtà della burocrazia.
Vi ricordiamo, in conclusione, che da stasera è attiva anche la seconda sala del festival, ubicata nella spiaggia alla fine di Via Savoia, di fronte la Piazzetta Faro. Saranno proiettati film da tutte le sezioni, dalle animazioni per bambini ai cortometraggi passando per dei lavori della sezione Panorama Festival, ulteriore novità dell’edizione che ha appena tagliato il nastro di partenza. Appuntamento alle ore 21 15, rinnovando l’augurio di un buon festival a tutti.

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